Nobili Rubinetterie, fondata nel 1954 da Carlo Nobili, è l’unica azienda in Europa con il 100% del ciclo di produzione della rubinetteria all’interno dei propri stabilimenti.
In pratica 9 aziende in un unico polo produttivo. Dalla tornitura alla pressofusione dell’ottone; dallo stampaggio delle componenti plastiche alla cromatura e poi lucidatura, lavorazioni laser, confezione, stoccaggio, gestione dei ricambi.
Da sempre all’avanguardia anche per inclinazione personale Alberto Nobili, ancora adolescente, ha affiancato il padre nel processo di industrializzazione alla fine degli anni ’70. In controtendenza, ha sempre scommesso sulla smart factory.
Con gli ultimi importanti investimenti effettuati in macchinari di ultimissima generazione, Nobili sarà in grado di raddoppiare la propria produzione entro il 2020.
Con l’avvio dei nuovi sistemi operativi ERP/CRM/MES, che saranno integrati in autunno, tutte le infrastrutture informatiche e tecniche saranno connesse e permetteranno all’azienda un controllo totale e in tempo reale di ogni aspetto della produzione, della vendita e del servizio al cliente. Tutto ciò con grande attenzione ai consumi energetici e al riciclaggio di ogni componente delle lavorazioni.
È il caso del truciolo di ottone che viene purificato dal lubrificante utilizzato nella fase di tornio per essere nuovamente trasformato in barra. Lo stesso lubrificante viene recuperato e immesso nuovamente nei circuiti di utilizzo. Anche i due impianti di cromatura sono interamente a ciclo acque chiuso, con un recupero del 100% dell’acqua di scarto, poi utilizzata per il raffreddamento delle macchine.
In pochi anni Nobili Rubinetterie ha consolidato la propria posizione diventando il primo marchio italiano in termini di numero di pezzi. Nel 2017 sono stati 3.5 milioni con una crescita dell’8%.
Il forecast del 2018 è intorno al + 5%. Le referenze di Nobili sono 23.000 per i prodotti finiti mentre i codici in produzione si aggirano sui 200.000.
“Vogliamo far conoscere meglio anche agli italiani la qualità del nostro lavoro, così apprezzata all’estero e perfino nei paesi che ancora consideriamo ‘tecnologicamente avanzati’. L’Italia esprime la punta di diamante della tecnologia in moltissimi settori. Finiti i tempi delle stravaganze la gente a un rubinetto chiede prima di tutto funzionalità, solidità, facilità di manutenzione e un’eleganza senza tempo”, spiega Alberto Nobili, CEO di Nobili Rubinetterie.
Nel 2018 Nobili Rubinetterie punta a far crescere sul mercato italiano la qualità della sua rubinetteria da cucina, con una nuova business unit che andrà a consolidare l’esperienza maturata anche grazie a vent’anni di ricerca per brand internazionali di prestigio.
Alla guida della direzione per il mercato estero, Carlo Negro punta alla crescita nei principali paesi di rilevanza per l’azienda tra cui Francia, Germania, Spagna, Belgio, Australia, Sud Africa.