Si è conclusa con oltre 70 mila visitatori (di cui il 20% stranieri) e con la definizione di importanti iniziative strategiche per l’intero settore, la decima edizione di Progetto Fuoco, mostra internazionale dedicata alla produzione di calore ed energia dalla combustione di legna organizzata alla Fiera di Verona da Piemmeti Spa, controllata del gruppo Veronafiere.
La manifestazione ha occupato 7 padiglioni, con la partecipazione di 754 aziende espositrici (+15% sul 2014) in rappresentanza di 38 nazioni. Oltre 105 mila metri quadrati espositivi dedicati a quanto di meglio possa offrire il settore, con oltre 3 mila articoli esposti, tra stufe e camini, di cui 250 sempre in funzione grazie a un sistema di aspirazione fumi unico tra i quartieri fieristici europei.
Tanti gli appuntamenti nel corso delle cinque giornate, in un percorso che ha toccato tutti i temi fondamentali della filiera. “È la conferma della bontà di un format costruito nell’arco di 10 edizioni” ha dichiarato Ado Rebuli, presidente di Piemmeti Spa. “Ormai Progetto Fuoco ricopre un ruolo fondamentale per tutti i player internazionali del comparto. Da qui partono le novità, qui si determinano le strategie sia in termini legislativi che di business, qui gli operatori trovano il loro naturale luogo di incontro”.
Soddisfazione da parte degli espositori presenti alla manifestazione, soprattutto per la qualità degli incontri b2b. Affari in crescita anche grazie alla presenza degli operatori stranieri (14.500 contro i 9.500 della scorsa edizione, con un incremento pari al 53%) e con un aumento esponenziale di operatori provenienti dal Mezzogiorno e dalle isole per quanto riguarda il mercato italiano.