Alla quarta generazione, il Gruppo Rubner – che ha chiuso il 2017 a quota 316 milioni di fatturato – rappresenta una realtà unica nel panorama italiano con 90 anni di esperienza, 1300 collaboratori e oltre 25mila abitazioni realizzate.
Conta oltre 20 società, ha stabilimenti in Italia, Austria, Germania e Francia e il 55% dei ricavi lo sviluppa oltre i confini nazionali.
A renderla unica il connubio tra le sue due anime: precisione e puntualità tedesche e creatività e versatilità italiane.
Il Gruppo, nato da una segheria ad acqua a Chienes (Bolzano), copre l’intera filiera produttiva del legno.
Il legno viene tagliato nel rispetto di standard di sostenibilità qualificati e trasformato in prodotti che spaziano da case e porte fino alla progettazione e realizzazione di grandi opere strutturali realizzate in legno lamellare, come edifici multipiano, scuole, capannoni, stabilimenti industriali e uffici, centri commerciali, centri congressi, palestre, stadi, depositi e magazzini, hotel.
Cinque i settori di attività:
–industria del legno: Rubner Holzindustrie, specializzata nel legno strutturale e Nordpan, riferimento europeo nella produzione del legno massiccio
–strutture in legno: Rubner Holzbau che realizza grande opere architettoniche in legno
–grandi progetti chiavi in mano: Rubner Objektbau
–case in legno: Rubner Haus, produttore di case in legno e holzius, bioedilizia in legno massiccio
–porte in legno: Rubner Porte
Con 54 milioni di fatturato nel 2017, 300 dipendenti e 250 case in media realizzate ogni anno, Rubner Haus rappresenta l’anima del Gruppo.
La novità di quest’anno è il nuovo concept Studio che offre al cliente/progettista/architetto piena libertà di progettazione in un ambito che, oltre alla casa, include nuovi servizi, come la progettazione delle aree outdoor o altre richieste speciali che necessitano il supporto di un project manager che Rubner Haus coinvolge e affianca al cliente, già in fase di preventivo e lungo tutto il percorso di progettazione e realizzazione.
“I nostri interlocutori privilegiati sono l’architetto e il progettista – sottolinea Deborah Zani, member of the board di Rubner Haus – sia nei casi in cui la progettazione avvenga con il sistema consueto di Rubner Haus, che offre al committente un’ampia gamma di opzioni e soluzioni tecniche, attraverso cui arrivare a definire nel dettaglio finiture, colori e materiali, sia nel caso in cui la progettazione avvenga con il sistema Studio che richiede un livello tecnico più complesso per una personalizzazione tout court.”
Entrambi i sistemi rispecchiano le caratteristiche essenziali del modo di costruire Rubner Haus che si caratterizza per:
-impiego di materiali naturali, come sughero e fibra di legno
–coibentazione termica
-ogni casa Rubner Haus gode di una certificazione di garanzia di 30 anni
–flessibilità del sistema di pareti che possono essere ampliate o riconfigurate a piacere anche in un momento successivo e che arrivano in cantiere già allestite con impianti elettrici e idraulici, consentendo un enorme risparmio di tempo nella fase di montaggio
–varietà di soluzioni progettuali per le superfici, sia esterne che interne
–qualità antisismica naturale determinata da leggerezza, elasticità, alta resistenza meccanica, alta resistenza meccanica, capacità di dissipare l’energia
–sicurezza di tempi e costi: ogni ulteriore dispendio di costi al di fuori di quanto concordato in sede di contratto è a carico di Rubner Haus
–ecosostenibilità: l’utilizzo di materiali edili ecologici garantisce un’alta efficienza energetica
–rispetto dell’ambiente: naturale ed ecosostenibile al 100%, il legno Rubner proviene da zone alpine a deforestazione controllata e sostenibile
Una selezione di progetti Rubner Haus pubblicati sul sito di Interni:
Casa De Silvestro – Villa Miriam – Casa Cipriani – Monastero in Puglia – Architettura Vedica – Casa Feruglio