A Conegliano Veneto, l’architetto Mario Mazzer ha curato l’ampliamento del Centro di Medicina. La percezione del nuovo edificio è quella di un monolite il cui volume si distingue per la scala sporgente che percorre la facciata est.
La scelta del colore nero, rafforza l’impressione di elemento solido e scultoreo. L’ingresso è una grande parete di vetro che rompe l’aspetto monolitico del volume sul lato nord, mentre le facciate sono frammentate da un crescendo di lamelle verdi ortogonali.
La distribuzione circolare avviene tra gli ambulatori posizionati lungo il perimetro esterno e i locali di servizio raggruppati al centro. L’architettura degli interni, con le pareti di vetro retroilluminate contrasta con il guscio esterno compatto e scuro.
Il concetto di bioedilizia è stato applicato all’edificio fin dalle prime fasi di progettazione. Vespaio in vetro cellulare, facciata ventilata, vetri basso emissivi, illuminazione a led, impianto fotovoltaico, ricircolo dell’aria interna con un recupero di oltre il 90% del calore riducono i consumi energetici di oltre il 50%.