Una casa minimalista, grazie a Hi-Macs interagisce con la natura
In Corea del Sud, a Sokcho, ai piedi del monte Seorak, una casa con facciata e tetto rivestiti in Hi-Macs Alpine White, comunica con la natura e cambia il suo aspetto in funzione della luce naturale.
L’architetto franco-coreano Woojin Lim (AEV Architectures) ha realizzato il sogno di costruire nel suo paese natale una casa talmente in simbiosi con l’ambiente da potervi addirittura interagire.
Per farlo ha scelto Hi-Macs Alpine White, il solid surface con cui ha rivestito la casa nella sua interezza, tetto compreso. Il risultato è un edificio uniforme e dai volumi semplici, che richiama nell’aspetto l’iconografia degli chalet di montagna, e a cui il bianco candore permette di trasformarsi in un quadro in grado di interagire con la luce naturale e cambiare il suo aspetto a seconda dell’ora del giorno, delle stagioni e del colore del cielo.
Woojin Lim ha introdotto nel panorama coreano un inconsueto tetto bianco che richiama i tradizionali chalet europei. L’angolo di 60° scelto come inclinazione non è casuale, ma è la soluzione ideale per impedire alla superficie di essere compromessa dalla neve, dalla pioggia o dalla polvere.
L’involucro, inoltre, è studiato in maniera tale da essere separato dalla struttura sottostante, così da far defluire l’acqua piovana al suo interno e non farla scivolare lungo la superficie esterna, limitando il suo effetto sulla superficie per conservare più a lungo l’aspetto immacolato
L’architetto ha utilizzato Hi-Macs anche all’interno dell’abitazione, per il rivestimento delle pareti della zona living, creando un sistema di pannelli semovibili che scoprono o celano i complementi d’arredo su misura.