Il museo lettone, riaperto al pubblico dopo la ristrutturazione nella primavera del 2016, dedica ampio spazio allo sviluppo della cultura nazionale baltica, possiede una tra le più ricche collezioni dell’arte russa e ospita opere di artisti nazionali e internazionali.
L’imponenza della facciata principale è stata valorizzata dalla regolarità delle linee luminose della barra Xenia di Linea Light. L’illuminazione si estende verso l’alto e verso il basso, coprendo la struttura con un manto di luce chiara, morbida e pulita.
Per illuminare le opere d’arte e gli spazi espositivi sono stati impiegati 1.300 proiettori. Circa il 90% di questi sono stati realizzati con tecnologia DALI (Digital Addressable Lighting Interface).
Tra i proiettori della collezione I-Lèd la scelta è ricaduta sulle linee di prodotto Sunrise e Vektor. L’opera è così preservata dalle minacce delle ombre che spesso impediscono il totale godimento dell’esperienza artistica.