Due tra i progetti più rappresentativi firmati da Fiemme 3000, azienda trentina, da più di 20 anni specializzata in pavimenti in legno biocompatibili.
Le due realizzazioni fanno della salubrità, oltre che della bellezza, delle essenze Fiemme 3000, il loro valore distintivo.
Sulle colline di Trento, una villa contemporanea, progettata dal proprietario Stefano Bonapace, fonde il suo spirito moderno – connotato da volumi geometrici ed essenzialità degli spazi – con il calore del legno, materia antica e lavorata secondo le tradizioni.
Per l’interior design della dimora di 400 mq divisi su due piani, è stata scelta l’essenza Rifugio della collezione Boschi di Fiemme con la sua intensità che ricorda quasi il cioccolato, per l’aspra consistenza esaltata dalla piallatura a mano. L’essenza Ipé della serie Esterni – con le sue doti di alta resistenza – circonda invece gli spazi aperti dell’abitazione, abbracciando la Valle dell’Adige nel suo splendore.
Una casa interamente in legno sulle colline vicentine, in cui il pavimento riesce ad affermare la propria personalità su tutto l’ambiente, trasformandosi da ‘comparsa’ a reale protagonista.
È questa l’idea progettuale con cui l’interior designer Marco Sbalchiero – aiutato per la parte normativa dall’architetto Roberto Bassan – ha deciso di realizzare l’edificio che ospita la sua abitazione e il suo studio.
Ha scelto un legno di Fiemme 3000, il rovere luminoso ed elegante dell’essenza Platino della collezione Boschi, per il ruolo principale nei 400 mq del suo progetto. Anche la scala, realizzata nella medesima essenza in rovere, si armonizza perfettamente con gli ambienti connotati da uno stile minimale: grandi aperture vetrate, pareti nude e colori neutri.