Marta Polese racconta “Ho sempre creduto nel binomio luce = vita in tutte le sue accezioni. Questo progetto coniuga il ridare luce e splendore ai magnifici lampadari settecenteschi e il ridare vita allo spirito dei famosi saloni napoleonici dello storico palazzo Serbelloni. Mai ‘sia fatta luce’ fu espressione così azzeccata!”
Inizia così la collaborazione con Lasvit che nel corso degli ultimi tre anni si è occupata della ristrutturazione dei preziosi lampadari creati per Napoleone Bonaparte durante la sua permanenza a Milano alla fine del ‘700.
Tutti i pezzi mancanti e le parti rovinate dal tempo hanno ritrovato la loro magnificenza grazie all’abile lavoro degli artigiani vetrai di Lasvit.
Il restauro ha richiesto l’utilizzo di tre diverse tecniche di fabbricazione del vetro, impiegate per produrre e sostituire decorazioni in cristallo lavorato a mano, componenti soffiati e lavorati a mano e bracci dei lampadari rifusi e lavorati.
I lampadari sono ora tornati al loro posto d’origine ad abbellire il sontuoso Piano Napoleonico del palazzo. Questo impegnativo lavoro di restauro ha ridato nuova vita non solo agli antichi lampadari ma anche a Palazzo Serbelloni, edificio di storico rilievo a Milano.
In occasione del FuoriSalone, in questa cornice il passato incontra il futuro: grandi nomi quali Moritz Waldemayer, Andre Fu e Maurizio Galante, a cui si affiancano designer cechi come Boris Klimek, reinterpretano il gusto neoclassico degli chandelier in chiave contemporanea, fondendo la sapienza artigianale dei vetrai cechi con la più avanzata tecnologia.