Un forte legame con il territorio e una grande propensione all’innovazione: la Nuvola Lavazza, firmata dall’architetto Cino Zucchi, mette in mostra a Torino le sue “radici future”, dando forma ai valori e agli oltre 120 anni di storia dell’azienda
È una Nuvola di oltre 30 mila metri quadrati, che produce idee e lavoro, cibo e cultura. È una Nuvola spalancata sul mondo, che ha il sapore deciso del caffè italiano e quella capacità, tipica delle nuvole, di far viaggiare l’immaginazione e di guardare lontano. Verso più di 90 Paesi in tutti i continenti. Verso il futuro.
Nuvola Lavazza è uffici all’avanguardia, studiati per il benessere dei dipendenti e con il massimo rispetto dell’ambiente. È ristorante d’autore, simbolo di una nuova filosofia di condivisione allegra e informale dei cibi, di una nuova visione della cucina italiana contemporanea. Ed è anche un museo che accompagna i visitatori alla scoperta dell’universo del caffè, dei suoi rituali e della storia di successo di Lavazza nel mondo della comunicazione.
Non solo: Nuvola è una piazza aperta alla città, è la possibilità di ammirare i resti di un’antica basilica paleocristiana all’interno dell’area archeologica, è un grande spazio eventi per ospitare dibattiti, congressi, appuntamenti culturali, musicali e artistici. È un bistrot pensato per i dipendenti, ma aperto alla cittadinanza ed è, infine, la sede dello IAAD, l’Istituto d’Arte Applicata e Design con i suoi oltre 700 giovani creativi.
Un progetto unico, voluto dalla quarta generazione della famiglia Lavazza, co-creato insieme ai numeri uno nei campi dell’architettura, del food, della scenografia e del design: un “Golden Team” che unisce Cino Zucchi, Ferran Adrià e Federico Zanasi, Dante Ferretti e Ralph Appelbaum.