La Locanda Rossa è dotata di 12 camere, 2 suite e 4 appartamenti, un’elegante spa, 2 piscine esterne e un ristorante gourmet.

 

Il resort, che in precedenza era una semplice cascina circondata da un terreno abbandonato, è stato sottoposto a un’importante restyling durata due anni, improntato su criteri ecosostenibili.

Gli esterni dell’edificio sono stati ideati dall’architetto Paolo Cattaneo, che ha studiato un progetto non invasivo che si inserisce armoniosamente nel contesto naturale circostante. Anche la scelta del color ‘rosso mattone’ per gli esterni (da cui deriva il nome Locanda Rossa) rispecchia i caratteri originali del paesaggio rurale toscano.

 

La valorizzazione delle aree verdi della tenuta è stata curata dall’architetto-paesaggista Paolo Pejrone che si è occupato di riequilibrare gli spazi e ha creato un luogo dove prevalesse la macchia mediterranea.

Completano il progetto una distesa di 3.200 uliveti che si susseguono per 20 ettari attorno alla tenuta (e da cui viene prodotto un pregiato Olio Evo IGP).

 

All’interno viene ripreso lo stesso concept architettonico che ha ispirato gli spazi esterni: la natura è infatti il fil rouge della preziosa collezione di opere d’arte presente in tutti gli ambienti.

La scelta delle opere, come quella degli arredi, dei colori e dei dettagli è stata curata dall’interior designer Valeria Giuliani che ha reso ogni camera esclusiva, ricercata e diversa dalle altre.

 

Il Ristorante La Cucina (che da quest’anno si avvale della consulenza della chef stallata Valeria Piccini) sorge all’interno di un’ampia veranda: le grandi vetrate, affacciate sul verde, danno l’impressione di cenare in un rigoglioso giardino.

Grazie a un recente soft restyling, il locale si è impreziosito di nuove sedure realizzate in esclusiva per la Locanda, raffinate lampade e piante rigogliose.