A Montréal, in Canada, lo studio Les Ensembliers ha ideato il progetto di fusione di tre appartamenti, disposti su piani diversi, dando vita ad una nuova unità abitativa.
Sfruttando il marcato carattere industriale dell’edificio, i progettisti – l’architetto Maxime Vandal e l’interior designer Richard Oulette – hanno optato per due audaci espressioni architettoniche: un atrio che porta l’illuminazione naturale fino al terzo piano e un pavimento rialzato di tre gradini che collega le scale.
Per quanto riguarda gli interni dell’inedito triplex, la sala da pranzo, dal soffitto alto e con grandi finestre, si distingue per l’imponente camino in acciaio, il grande tavolo ovale e gli accessori composti da piccole lampade appese a una struttura cubica di barre di metallo. La cucina è invece ridotta all’essenziale, composta da tre isole minimali. L’elegante camera da letto principale, situata al terzo piano, si connota per i colori caldi. Tra i mobili e gli elementi decorativi meticolosamente selezionati dai progettisti spiccano le pareti rivestite in seta blu turchese, il camino in marmo di Verona e la pittura acrilica scelta per una stanza.
Ogni oggetto è stato scelto con cura per la sua personalità e per il modo in cui si inserisce nel contesto; ogni spazio è stato concepito come un’opera d’arte, con tocchi impressionisti. È il caso dell’ambiente bagno, dove l’elegante collezione Nastro di Ritmonio, in finitura cromo, crea linee sinuose e riflessi brillanti.