UniCredit Pavilion a Milano ha il nuovo asilo-nido riservato ai figli dei dipendenti UniCredit e aperto anche alla cittadinanza milanese. Uno spazio per l’infanzia di concezione moderna, dotato di ampi spazi studiati per favorire la relazione tra i piccoli e di tecnologie che garantiranno ai giovanissimi utenti un luogo multidisciplinare e interattivo, dove l’uso della lingua inglese oltre alla lingua materna contribuirà a “far germogliare” menti multiculturali e flessibili.
Gli ambienti, gli arredi e le dotazioni multimediali di Mini Tree sono state pensate e disegnate per ospitare sino a 60 bimbi di età dai 3 ai 36 mesi, seguendo la filosofia pedagogica di Reggio Children, il cui fine è mettere al centro del progetto educativo e della scuola “il bambino che apprende con i suoi 100 linguaggi.
Multimedialità e multisensorialità sono le parole chiave di questo asilo nido, un ambiente per l’infanzia frutto di una profonda ricerca volta a stimolare il mondo creativo del bambino grazie ai linguaggi visivi, musicali, della danza, della poesia, dell’architettura, del design, del cibo e del rispetto della natura.
La concezione pedagogica di Reggio Children si riassume nell’esperienza dell’asilo-nido come “atelier impertinente” garante di una conoscenza dove cervello, mani, razionalità ed emozioni lavorano in stretta cooperazione e dove il cambiamento è frutto dello scambio tra bambini e adulti.
Uno schermo 60 pollici touch screen, un tavolo multimediale che emette suoni e luci, un impianto di diffusione audio per favorire lo sviluppo della sensibilità musicale, spazi per piccole attività di cucina e giardinaggio, un’unica grande aula per incoraggiare le capacità interpersonali e relazionali dei bambini, luci e colori rilassanti con mobili e design delle strutture studiati per favorire tutte le attività dei bimbi, dal gioco, all’apprendimento al riposo.
Sono questi alcuni degli apporti che lo studio d’architettura aMDL ha concepito per questo asilo-nido improntato all’innovazione e, contemporaneamente, attento al tema di un’educazione che parta dalle predisposizioni e curiosità dei piccoli nell’ampio spettro delle loro intelligenze multiple.