Anteo Palazzo del Cinema, luogo storico milanese dove la qualità dell’offerta culturale e dei servizi è al centro della programmazione, è tornato a risplendere anche grazie a un progetto di ampliamento dello studio Riccardo Rocco Architetto che ha utilizzato i wallcovering Vescom.
Alla riapertura del sito in Brera è seguita la nascita di un Multisala Anteo nel nuovo business e shopping district di CityLife.
I wallcovering Vescom sono stati scelti sia per le 7 sale di Anteo CityLife, ognuna con il nome di un cinema di Milano che ha cessato l’attività ma che è rimasto nel cuore degli spettatori, sia per Anteo Palazzo del Cinema, che ha triplicato i suoi spazi, passando da 4 a 11 sale proiezione, sviluppate su 4 piani, per un totale di 5.500 mq.
Il format Anteo costituisce un progetto dalle caratteristiche distintive in Italia: nuovo modo di concepire la sala cinematografica quale spazio culturale multifunzionale e multidisciplinare, che si apre alla città, accogliendone le proposte e facendole diventare parte della propria programmazione, un luogo di incontro dove il pubblico può accedere indipendentemente dall’offerta cinematografica.
Con questa obiettivo, al di là della garanzia di una programmazione attenta alle nuove tendenze cinematografiche, in un contenitore con performance tecnologicamente aggiornate, lo studio Riccardo Rocco Architetto ha pensato ad alcune soluzioni progettuali che ricreassero una ambientazione familiare e accogliente.
Nelle due realizzazioni, Palazzo del Cinema e Multisala Anteo CityLife, questa attenzione si esplicita, in contrasto con il rigore degli spazi comuni, all’interno delle sale del cinema, caratterizzate da pavimenti in parquet, boiserie in legno e rivestimenti murali Vescom.
Per i rivestimenti murali l’architetto Riccardo Rocco ha scelto Vescom, un materiale che accosta alle consuete caratteristiche di facile manutenzione e buona resistenza meccanica un aspetto materico reso evidente dalle luci radenti. La disponibilità alla customizzazione ha fatto sì inoltre che si potesse scegliere un prodotto coerente con la percezione di ambiente domestico che si voleva dare alle sale.
Cromaticamente al Palazzo del Cinema si è optato per un unico colore affinché il rivestimento murale dialoghi con le pannellature di correzione acustica posate sulle pareti.
A CityLife, dove le pareti sono lisce e continue, si è preferito invece sottolineare il ritmo dei sostegni delle casse acustiche con una intervallare di bande a modulo libero in due tonalità di grigio, riprendendo i colori dei rivestimenti tessili delle poltrone Milano realizzate su disegno in omaggio al design internazionale del 900.