Dopo sette secoli, gli Arsenali Repubblicani nel cuore dell’antica darsena di Pisa hanno ritrovato il loro originario aspetto trecentesco per diventare un luogo simbolo della storia della città. L’intervento di restauro ‘filologico’ ha voluto lasciare a vista le tracce del lungo passato di questo edificio che ha cambiato destinazioni d’uso nel corso del tempo.
“L’obiettivo è stato far vivere il sapore della storia con modalità vivibili oggi,” riassume l’architetto Fabio Daole, coordinatore con l’architetto Mario Pasqualetti del restauro. “Abbiamo ridato all’edificio il suo volto trecentesco con i caratteristici archi a sesto acuto alti 8,50 m ricostruendo tutte le murature esterne e interne con mattoni e materiali recuperati durante gli scavi archeologici. Ovviamente mentre nel Trecento il luogo era tutto aperto, oggi abbiamo chiuso lo spazio e installato tutti gli impianti moderni necessari.”
I progettisti hanno fatto la scelta di chiudere l’edificio lasciando lo spazio massimo alla trasparenza del vetro rendendo la presenza dei profili la più discreta possibile. Hanno optato per il sistema di facciata vetrata di Secco Sistemi 4F1 abbinato al sistema di profili tubolari SA 15 in acciaio zincato verniciato.
L’effetto leggerezza della facciata è ottenuto grazie ad una sezione contenuta dei montanti (50mm) di 4F1 che garantiscono tuttavia i valori statici richiesti.