Elica entra nell’Internet of Things e lancia sul mercato Snap, il primo Air Quality Balancer. Grazie alla presenza di tre sensori e di un sofisticato algoritmo, Snap è l’innovativo sistema di aspirazione che monitora e migliora automaticamente la qualità dell’aria, riducendo in soli 30 minuti (secondo quanto certificato da Ecam Ricert), la presenza di agenti inquinanti, odori e eccessi di vapori negli ambienti chiusi.

“Snap per noi non è un punto di arrivo ma di partenza”, ha commentato Francesco Casoli, presidente di Elica. “Le nuove tecnologie e la digitalizzazione sono parte della nostra vita, come delle nostre abitazioni. Vogliamo quindi con questo progetto aprirci all’era dell’Internet of Things portando il nostro know-how nel trattamento dell’aria a beneficio di tutta la casa”.

Il progetto è impreziosito dalla partecipazione di partner autorevoli con una forte expertise in ambito Internet of Things: Vodafone e Ibm.

Vodafone, oltre ad aver contribuito alla realizzazione della app dedicata (scaricabile dagli store di Apple e Google), fornisce la connettività M2M tramite la quale l’utente riesce a essere costantemente informato sulla qualità dell’aria e può attivare la funzione desiderata, anche connettendosi da remoto. Ibm è invece proprietario del cloud dove vengono immagazzinati tutti i dati raccolti.

La versatilità del neo-nato in casa Elica si sostanzia inoltre in cinque modalità di funzionamento attivabili con un’app per un controllo a distanza o con un telecomando, che permettono di impostare Snap secondo le proprie esigenze specifiche: Automatic, Manual, Detox, Dry, Link.

Elica in occasione del lancio, ha aperto lo store online dedicato a Snap in cui è anche possibile trovare un riferimento per accedere a una lista di tecnici convenzionati per l’istallazione del prodotto.

“Oggi c’è bisogno di molta concretezza e noi crediamo che questo prodotto vada in questa direzione. Per me valgono tre parole: amore nei confronti del mercato e dei nostri clienti; amicizia: amiamo lavorare con dei partner, in questo caso Vodafone e Ibm; infine, passione: quando facciamo le cose ci mettiamo anima, fatica e tanto impegno che, alla fine, viene sempre ripagato”, ha concluso Casoli.