Dune è il nuovo capitolo della ricerca intitolata “micro 3d”, ideata da Lorenzo Palmeri per Stone Italiana e inaugurata lo scorso anno con il progetto Juta.
Un’indagine sulle potenzialità volumetriche della lastra, per definizione piatta e che qui si arricchisce di texture tridimensionale.
Dune prende il suo nome dalle formazioni tipiche dei deserti sabbiosi con cui condivide il tipico andamento morbido e plastico. Le dune hanno un comportamento molto simile all’acqua, sono di fatto come onde lente e in perenne movimento.
Dune, al variare del punto di vista e della direzione di provenienza della luce, si modifica, cambia come un panorama naturale. I progetti della serie “micro 3d” sono adatti sia per la posa a parete che a pavimento.
La sottile tridimensionalità di Dune dona un’esperienza tattile estremamente piacevole a piedi nudi, tipica dei materiali naturali ma difficile da descrivere così che, come tutte le cose nuove, chiede di essere sperimentata.
Foto di Max Rommel.