E’ lo studio bolognese Rizoma Architetture ad avere studiato la cucina del concept Alce Nero Berberè nato dall’unione tra il progetto Berberè, giovane società dei fratelli Aloe che ha rivoluzionato il concetto della pizza, e Alce Nero, marchio di oltre mille agricoltori e apicoltori biologici impegnati nel produrre cibi buoni, sani, che nutrono.
Legno e cartongesso, tecnologie a secco, strutture leggere facilmente trasportabili e riutilizzabili, sono queste le caratteristiche principali del progetto che Rizoma Architetture ha costruito in tempi record: soli 20 giorni di lavoro per dar vita a uno spazio che ospita le pizze di Matteo Aloe, la cucina dello Chef Simone Salvini e una brigata che al completo conta 30 persone.
Il progetto originale, pensato e realizzato in modo esclusivo per Expo Milano 2015, è studiato secondo sofisticate tecniche di design parametrico: geometrie anche molto complesse vengono costruite attraverso la distribuzione nello spazio, secondo una funzione, di uno stesso modello. Nasce così la struttura circolare e semitrasparente della cucina in legno di Alce Nero Berberè.
L’esigenza era quella di avere una cucina a vista, per cui si è pensato a un design con effetto trasparenza. Nell’angolatura che garantisce una maggiore visibilità sono posizionati i pizzaioli e il luogo degli impasti, cardine della filosofia di Berberè, viene quindi messo al centro del progetto stesso.