Non sono semplici da inquadrare e questo potrebbe essere un valore. Non sono semplici da nominare e questa potrebbe essere una complicazione o fare parte del voluto Enigma. Di sicuro non sono improvvisati. Nel loro agire vi sono ricercate forme di provocazione, di caos, di esplorazione, sorrette però dalla ricorrenza del metodo. D’altronde sono l’incontro tra Venezia e la Grecia e quindi è in loro innata la capacità di navigare tra i commerci e la gloria, tra l’estetica e la filosofia. Il fato, che altri chiamano destino, li ha fatti incontrare nel 2003 in una camera oscura, quando entrambi studenti del master in Arti Visive dello IUAV di Venezia hanno frequentato il corso di fotografia analogica del maestro Guido Guidi. Tra le nebbioline degli acidi di sviluppo e la grana d’argento della carta si sono impressionati a vicenda e nel 2005 hanno dato il via al loro sodalizio di vita e di lavoro. Lei, Katia Meneghini, si è laureata in Storia dell’Arte all’Univeristà Ca’ Foscari di Venezia e poi come ‘artista residente’ ha maturato significative esperienze all’estero, in Danimarca e Brasile, e presso la Cittadellarte Fondazione Pistoletto di Biella. Lui, Thanos Zakopoulos, prima di sbarcare a Venezia, si è laureato in Design del prodotto alla Solent University di Southampton, UK. Insieme hanno progettato alcune delle più curiose riflessioni del design giovane, miscelando culture, linguaggi, significati, materiali. Ne sono esempio il progetto CeramiX, in cui danno vita a suppellettili per la tavola che possiamo definire ‘fusion’ in cui fondono sia linguaggi del design sia segni e decori della ceramica occidentale ed orientale. Così come il progetto Remeditate, in cui oggetti di matrice ospedaliera entrano nella vita quotidiana e ci invitano a ragionare sulla precarietà dell’esistenza. In 5 anni di viaggi Thanos ha scattato una interessante sequenza di immagini sulla trasformazione del paesaggio ad opera dell’uomo, che oggi, selezionate e impaginate da un grafico cinese e commentate da due critici e artisti europei, sono diventate uno stimolante libro. Infine sveliamo parte dell’Enigma: schiacciando simultaneamente i tasti CTRL e Z si fa un passo indietro. Indietro non ci si dimentica la storia! (Virginio Briatore)