“La nostra forza è dare voce alle mode del momento” raccontano i fondatori. La storia di Cover Store a soli tre anni dall’esordio dimostra che la genialità viene dalle cose semplici e che lo spirito imprenditoriale ha poco a che fare con strategie costruite a tavolino, ma risponde a lungimiranza e intuizione.

A fine 2012, i fondatori di quello che è ormai un piccolo fenomeno socio-imprenditoriale rilevano un gap di offerta nell’ambito della telefonia cellulare e dei tablet, oggetti ormai connaturati con la vita quotidiana proponendo al mercato un prodotto fantasioso, capace di “vestire” i supporti tecnologici con un guizzo glamour.

Punto di forza: un’offerta di cover vastissima – oltre 300 referenze che spaziano dalle texture tessili ai cartoons, dalle frasi sentimentali e poetiche alle monocromie cool – e una naturale vocazione dei fondatori a sfruttare la potenza dei social network.

Foto ambientate, fortemente emozionali, con lo spirito di aggregazione che distingue l’approccio dei giovani al web. E poi contatti spontanei da guerrilla marketing con celebrities, calciatori, personaggi noti al grande pubblico.

Oggi i negozi diretti a insegna Cover Store sono 33 e quelli affiliati in franchising 30.