Lo sviluppo creativo della nuova collezione Dedar nasce dallo studio dell’universo tessile e dei suoi molteplici aspetti espressivi per dar vita a tessuti sintesi di qualità estetiche e funzionalità.
La varietà dei disegni segnala la libertà di ispirazione: geometrie ricamate e stampate, disegni figurativi d’archivio, sottoboschi misteriosi e grafici, astrazioni di fiori fil coupé, citazioni classiche, paillettes, piercing, stampe metalliche a pigmento e omaggio all’arte tessile di Anni Albers.
“I nuovi tessuti partono da una ricerca fatta in tutto il mondo: per esempio, dalla Cina abbiamo recuperato disegni d’archivio dei paraventi cinesi del XVII e XVIII secolo, lavorandoli con i filati tipici e con stampe su seta greggia”, racconta Caterina Fabrizio.
Lusso funzionale è la sintesi che definisce i nuovi ignifughi, intrecci materici realizzati a partire da filati creati appositamente per Dedar per esaltare l’unicità delle texture garantendo facilità d’uso e resistenza.
“La ricerca sul filato è partita anche dall’unione di filati preziosi, come la seta, e poveri, come la juta”, prosegue Raffaele Fabrizio. “Altre novità sono i reversi (il tessuto viene usato a rovescio creando dei decori astratti dove non si riconosce più il diritto e il rovescio) e i tricot per l’outdoor, materici, morbidi , con una texture a rilievo effetto matelasse in polipropilene.
I nuovi outdoor sono maglie con effetto matelassé dalla straordinaria morbidezza. Resistenti, lavabili, ipoallergenici, atossici, sono molto più che outdoor: ideali in ogni ambiente della casa in cui si ricerchi praticità, facilità d’uso e durevolezza.
