Un’area strategica quella in cui si collocherà il complesso edilizio della Moschea AlJabri di Hail, pensato sia come struttura religiosa che come centro civico e di riferimento per la comunità locale.

 

Lo studio romano Schiattarella Associati ha ideato il progetto – che sarà realizzato su una superficie di 22.500 mq e sarà in grado di ospitare sino a 3000 fedeli – partendo da una approfondita riflessione sul carattere identitario dell’area e sulle relazioni con l’intorno urbano che ha portato a definire i principali elementi formali e architettonici.

 

 

Il complesso si sviluppa attorno ad una piazza centrale, chiusa e accogliente, che diventa così un punto di incontro e di interazione.

Attorno si sviluppano attività commerciali, caffetterie e spazi a disposizione della comunità mentre il piano superiore è dedicato ad uffici, biblioteche, scuola coranica e strutture sportive per i giovani.

 

Il progetto cerca di costituire un piccolo frammento di “città lenta”, un luogo di socialità.

 

Il volume della moschea, nonostante le sue imponenti dimensioni, sembra apparentemente fluttuare sul bacino d’acqua che la circonda.

Il taglio diagonale al centro della facciata in pietra segna il passaggio simbolico dall’esterno all’interno, la soglia tra lo spazio civile e quello sacro, promettendo e permettendo la dovuta purificazione.

 

Il risultato è uno spazio dove è la luce, nelle sue varie sfumature, a dominare, dalle luminosità piene della piazza, alle ombreggiature dei cortili, alla vibrante penombra dello spazio sacro.