Si è tenuta lo scorso 17 giugno la cerimonia di posa della prima pietra della China-EU Future City, il nuovo polo urbano di 4 km quadrati disegnato dalla società di progettazione integrata Progetto CMR che sorgerà nella città cinese di Shenzhen, nel distretto di Longgang.

La società italiana guidata da Massimo Roj si è di fatti aggiudicata la progettazione di uno dei primissimi distretti a bassa emissione di anidride carbonica in Cina.

Il progetto, promosso dal gruppo di investimenti tedesco Euro Sino Invest, si svilupperà in quattro fasi consecutive e vuole essere un’avanzata piattaforma di scambi di tecnologie e ricerca tra aziende europee e cinesi, che troveranno qui a Longgang una location ideale per sviluppare e condividere le loro attività di R&D in settori quali la medicina, scienza, informatica e meccanica.

La prima fase del progetto prevede la realizzazione del nucleo di Huan De Town, in cui saranno concentrate strutture operative per attività di ricerca, formazione, seminari e servizi ulteriori, oltre alle residenze. Nelle tre fasi successive, la città si arricchirà progressivamente di nuove funzioni

Forme moderne, lineari e armoniose caratterizzano l’intero masterplan, rafforzando il suo carattere moderno e tecnologico.

Nonostante le dimensioni del progetto, l’obiettivo finale perseguito dal team di Progetto CMR è fin dall’inizio quello di creare degli spazi vivibili, a misura d’uomo.

La componente green del masterplan non ha solo valenza estetica, ma serve anche dei precisi obiettivi di sostenibilità ambientale.