Stand che diventano vere e proprie opere d’arte e di design, per raccontare materiali e tecnologie legati al mondo della pietra naturale.
Con la decima edizione del Best Communicator Award, Marmomacc premia anche quest’anno l’impegno nella ricerca e l’originalità applicata agli spazi espositivi delle aziende presenti alla Fiera di Verona.
La giuria – composta da Marco Romanelli, Laura Andreini, Alberto Biagetti, Giovanni De Sandre e Silvia Robertazzi – dopo attenta valutazione di tutti gli stand di Marmomacc ha segnalato le realtà che hanno saputo esprimere al meglio i valori e la filosofia aziendale che le guida, attraverso l’originalità dell’allestimento fieristico.
Giovedì 29 settembre, presso la Forum Area dell’Italian Stone Theatre, si è svolta la cerimonia di premiazione.
Per la categoria Design
Primo Premio Italia a Piba Marmi con lo stand disegnato da Go Hasegawa “Una micro architettura poligonale, chiesa, cappella, cellula o cella ma anche un possibile modulo spaziale dove il marmo diventa una pelle sottile che a tratti lascia filtrare la luce e intuire le presenze”.
Primo Premio Estero a Stoneasy del Belgio “per l’approccio espositivo nuovo per il settore, ispirato dichiaratamente al mondo della tecnologia, di cui sfrutta spazi e linguaggio, liberandosi del peso della pietra che viene qui esposta efficacemente attraverso campionature di piccolo formato”.
Menzione Speciale a Laminam con lo stand disegnato dall’art director dell’azienda Alessandra Stefani “per uno stand attrattivo fin dall’esterno che definisce lo spazio interno in modo armonico e stilisticamente coerente. La parete video, gli arredi e le lastre che mostrano le diverse texture trasmettono dinamismo e forte contemporaneità”.
Per la categoria Stone
Primo premio Italia a Marmo Elite con lo stand da Enrico Toso “per la configurazione volutamente labirintica dello stand in cui da un lato si citano i sistemi di trasporto delle lastre, mentre dall’altro si propone una sorta di esposizione di quadri su cavalletto, consentendo una visione ravvicinata della materia”.
Primo premio Estero a Graniti Tecnica del Sud Africa “per l’impaginazione essenziale dello stand che riprende efficaci suggestioni, partendo dai metodi di trasporto delle grandi lastre fino a un collage grafico di forte impatto”.
Menzione Speciale a Kamen Pazin della Croazia con lo stand disegnato da Sandra Krebel “per la configurazione di uno spazio esterno in cui materia e natura si integrano felicemente fino a creare un originale e articolato paesaggio in cui si evidenziano le più disparate finiture”.
Per la categoria Machinery
Primo premio Italia a Barsanti Macchine “per l’impatto complessivo dello stand, che si integra efficacemente con il prodotto attraverso una struttura articolata e funzionale”.
Primo premio Estero a Koenig della Germania con lo stand di Clemens Beck “per l’esposizione chiara e di immediata comprensione. The tool factory ripropone l’ambiente di lavoro di un’officina e suggerisce un ordine espositivo di estrema funzionalità. Il blu cobalto, colore del brand, trasmette energia e, al contempo, eleganza”.
Menzione Speciale a Prometech con lo stand disegnato da Giovanni Giorgi “un concetto racchiuso in uno spazio espositivo dove gli strumenti di lavoro diventano elementi allestitivi. L’essenziale cubo bianco richiama un blocco di marmo definito da leggeri tessuti tecnici adottati dall’azienda nelle sue lavorazioni”.
Per la Categoria Tools
Primo premio Italia all’azienda Sorma “per l’efficacia iconica della grafica adottata e per l’accuratezza nel disegno delle teche”.
Menzione Speciale a Sanwa Kenma del Giappone “per la semplice ma efficace rappresentazione del prodotto coadiuvata da una comunicazione grafica essenziale”.
Nel corso della cerimonia sono stati inoltre assegnati i premi Mastro della Pietra, dedicato a quelle persone che nell’ambito della loro attività sono riuscite a dare lustro all’intero settore del marmo e all’economia del territorio.
A ricevere l’investitura quest’anno sono stati i sindaci dei maggiori distretti nazionali di lavorazione della pietra naturale Flavio Tosi, per Verona e Angelo Zubbani per Carrara. Con loro anche Fernando Leardini, titolare di Intermarmi e Mahmoud Salsali della storica azienda iraniana Salsali Marble. Menzione speciale e straordinaria all’Istituto Paolo Brenzoni – Centro di Formazione Professionale del Marmo di Sant’Ambrogio di Valpolicella.