Procede incessante a Milano il cambiamento alla Pinacoteca di Brera con l’apertura, dopo 113 anni, del nuovo ingresso attraverso la Porta Gregotti al culmine dello scalone monumentale. Dopo aver varcato la “Porta delle Meraviglie” il visitatore trova una nuova accoglienza e una nuova biglietteria.
All’inaugurazione sono intervenuti il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, il ministro per le attività e i beni culturali e del turismo, Dario Franceschini, e il nuovo direttore della Pinacoteca di Brera e biblioteca braidense, James Bradburne.
La porta, riferibile al progetto dell’architetto Giuseppe Piermarini (1780) costituiva l’accesso alla Biblioteca Nazionale Braidense e alla Sala Maria Teresa. Mai utilizzata come ingresso principale, la porta diviene oggi il simbolo di una “apertura” tra le istituzioni di Brera, la città di Milano e la cultura nazionale nel segno di una sinergia per il rilancio dell’intero complesso monumentale.
La nuova area di accoglienza è stata realizzata da Arpa Industriale in Fenix Ntm materiale nanotecnologico super opaco per l’interior design. Lo spazio e gli arredi sono stati progettati da Simone Davide Carminati, Senior Creative del Gruppo Pozzi, in collaborazione con James Bradburne, direttore di Pinacoteca di Brera, con Alessandra Quarto, direttore dell’ufficio tecnico e responsabile tecnico di Pinacoteca di Brera e con Sandro Marini, art director di Arpa Industriale.
Il visitatore viene accolto da desk che non creano barriere visive ma lo dirigono in modo naturale verso il suo punto di interesse. La scelta dei colori si è basata sulle tonalità evidenziate dalla ristrutturazione della pinacoteca fatta dallo Studio Gregotti tra il 1983 e il 2001. “Grazie alle sue proprietà uniche, Fenix Ntm è un materiale adatto a storie di design senza tempo”, ha spiegato Stefano Mion, amministratore delegato di Arpa Industriale. “Il contesto della Pinacoteca di Brera è un luogo ideale dove collocare elementi di arredo che creino un connubio armonico fra passato, presente e futuro”.