Il complesso del Lewis Arts Complex progettato da Steven Holl Architects per l'Università di Princeton nasce dall’esigenza di realizzare uno spazio dedicato alle discipline delle arti creative, quali danza, musica e spettacolo.

Il complesso del Lewis Arts Complex progettato da Steven Holl Architects per l’Università di Princeton nasce dall’esigenza di realizzare uno spazio dedicato alle discipline delle arti creative, quali danza, musica e spettacolo.

Sono infatti tre i nuovi edifici che occupano una superficie di circa 13.000 mq: il Wallace Dance Building and Theater, un corpo circolare che contiene le sale di teatro e danza; l’Arts Tower, la torre centrale che accoglie gli spazi per le arti visive e letterarie, e il nuovo New Music Building, una struttura squadrata dedicata alla musica.

 

In questo progetto Steven Holl sperimenta non solo forme architettoniche diverse tra loro, ma gioca anche sull’accostamento di materiali differenti, e utilizza l’effetto della luce in modo particolarmente efficace, al pari di una componente strutturale dell’edificio, come fosse una superficie.

Accanto al vetro, che permette di sviluppare al massimo il concetto di interazione tra esterno e interno, l’architetto ha voluto utilizzare un materiale di rivestimento ‘stimolante’ e di grande fascino: la pietra naturale Pimar.

La pietra naturale beige si accorda alla perfezione con gli altri materiali – vetro, cemento, legno – regalando al Lewis Arts Complex una nuova luminosità.

 

L’architetto ha visitato di persona le cave Pimar e concordato la porzione dedicata esclusivamente al progetto della Princeton University, al fine di mantenere un alto standard qualitativo sia in termini di caratteristiche tecniche della pietra che di uniformità del colore. Pimar ha poi supportato il progetto in tutte le sue fasi.