Realizzata dal giovane architetto Leonardo Di Chiara e sostenuta anche da Schüco Italia, aVOID è la mini casa mobile che indaga strategie alternative di pianificazione del suolo cittadino, come la creazione di quartieri migratori dedicati alle nuove generazioni di nomadi urbani.

aVOID, la prima tiny house mobile interamente realizzata e progettata in Italia, dimostra come sia ancora possibile ripensare le nostre abitudini di vita in una chiave non solo più sostenibile, ma anche più in linea con le esigenze fluide del vivere contemporaneo.

Un prototipo di casa su ruote che in soli 9 metri quadrati racchiude ogni comfort necessario per il vivere quotidiano. Ispirata all’equilibrio del vuoto, da cui prende il nome (a void = un vuoto), si presenta come una singola stanza grigia sviluppata longitudinalmente e priva di qualsiasi arredo.

Attraverso l’apertura di specifici dispositivi a parete, però, lo spazio evolve orizzontalmente e si trasforma, adempiendo a tutte le più comuni funzioni di un’abitazione. Il letto reclinabile diviene prima divano per l’angolo studio e poi, abbinato al tavolo pieghevole, comoda panca per due persone. La parete lascia spazio ad una cucina accessoriata con cappa aspirante, lavello a scomparsa, piano cottura e scaffali contenitivi.

L’ampia porta finestra Schüco a tra ante del fronte sud, progettata in modo personalizzato per questo contesto, permette sia l’illuminazione naturale dello spazio, sia la sua apertura totale verso l’esterno.

Un piccolo bagno realizzato in okumè ospita i servizi e una doccia concepiti per ridurre al minimo i consumi di acqua. Una scala retrattile permette infine l’accesso alla terrazza, l’angolo più suggestivo per sentirsi a tutti gli effetti cittadini del mondo.