Con la personale Pastiche, Paolo Gonzato sofferma la sua riflessione, in maniera evocativa, sulla pratica artistica di Giambattista Piranesi (1720-1778), l’eclettico genio protagonista del ‘700 che muovendosi tra Venezia e Roma, tra Barocco e Neoclassicismo, gettò le basi non solo del gusto delle generazioni che lo hanno immediatamente seguito, ma forse dell’idea stessa di un artista che sia creatore ma anche architetto, archeologo, antiquario, documentarista, designer, mercante, impresario e falsario.