La nuova architettura razionalista all'Eur di Roma si distingue per la struttura in travertino in contrasto con la trasparenza degli interni

L'architettura contemporanea torna protagonista a Roma.

Nel quartiere Eur, un volume in travertino di impronta razionalista ideato da Spazi Multipli completa la struttura originaria, il primo blocco della sede di Enterprise, società specializzata in software per banche, realizzato anch'esso su progetto dello studio di architettura romano.

La Navicella sospesa, in quanto parzialmente in aggetto sul piano sottostante, è uno spazio di lavoro aperto anche all'arte che sarà inaugurato il 24 maggio con la mostra Materiale immateriale, a cura di Melania Rossi, che espone una serie di opere che interpretano lo spazio architettonico e, insieme, la dialettica tra tangibile e intangibile.

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Con ingresso dalla sommità della collina a est dell'Eur, a pochi passi dalla Basilica dei Santi Pietro e PaoloNavicella sospesa è struttura indipendente di 250 mq distribuiti su due livelli che si affaccia con un’ampia vetrata verso valle.

Anche il piano sottostante, più esteso e rivestito in intonaco e tufo in continuità con i muri preesistenti, si apre all'esterno con una grande partizione in vetro trasparente, schermata da lamelle metalliche orientabili che seguono l’orizzontalità delle linee del paesaggio.

Di concerto con la committenza, volevamo un'architettura che si sviluppasse nel contrasto fra le masse fortemente materiche dell'esterno e la leggerezza e la trasparenza degli interni” spiegano Valentina Pandolfi, Cristina Paris e Antonio Pizzola, gli architetti fondatori di Spazi Multipli.

La separazione fra gli ambienti è costituita da diaframmi in vetro che donano piena trasparenza agli open space e, contestualmente, aprono prospettive sempre diverse muovendosi nello spazio. L'obiettivo del progetto era la qualità degli ambienti di lavoro che dovevano restituire un’immagine di leggerezza e condivisione, insieme all’esigenza di garantire il massimo benessere alle persone, con la verifica puntuale dei criteri di illuminazione e il controllo dell’aria e delle dotazioni tecnologiche”.

Volevamo uno spazio che fosse al tempo stesso di impronta razionalista, con forme semplici e pulite, così che dialogasse con l'architettura tipica dell'Eur, e in stile contemporaneo, con l'utilizzo di legno, metallo e vetro" concludono gli architetti.

Particolarmente accurato il progetto di landscape per il parco, dove tra alberi selezionati e diverse specie di vegetazione mediterranea si distinguono percorsi in quota e spazi di relax.

Per il giardino pensile è stata realizzata una grande copertura composta da portali di legno lamellare con frangisole orientabili, attrezzata con tavoli e panche. Gli elementi portanti sagomati ad L, in successione, creano l'effetto dal forte impatto scenico di una sagoma di scheletro fossile che emerge dal giardino.