In mostra circa ottanta opere che raccontano l’eccezionale percorso di ricerca dell'architetto, designer e artista milanese
dal 23 luglio al 29 settembre 2019
La prima retrospettiva antologica dedicata da un’istituzione italiana a Nanda Vigo, artista, designer e architetto milanese che ha influenzato la scena artistica italiana ed europea degli ultimi cinquant’anni.
Attraverso l’esposizione di circa ottanta opere – tra progetti, sculture e installazioni – la mostra racconta l’eccezionale percorso di ricerca di una figura di assoluto rilievo nel panorama europeo, dagli esordi alla fine degli anni Cinquanta sino alle esperienze più attuali.
Partecipe delle avanguardie e dei gruppi dei primi anni Sessanta, Nanda Vigo elabora una personale ricerca incentrata sulla luce, la trasparenza, l’immaterialità, che devono costituire l’opera e lo stesso ambiente abitato dall’essere umano.
Domitilla Dardi ne ha scritto su Interni.
In mostra saranno esposte opere e progetti che abbracciano l’intero arco di produzione dell’artista.
Fulcro del percorso espositivo, un affascinante ambiente cronotopico che occuperà l’intera stanza degli specchi.