Per esempio, il concetto dell’abitare nomade sviluppato tra gli anni ’50 e ’70, che oggi si esplica nel progetto di arredi trasportabili, componibili e multifunzionali, adatti a un’idea di casa sempre più fluida e flessibile, quale ci ha imposto e fatto scoprire la crisi sanitaria. Oppure la visione estetica del postmoderno che torna alla ribalta indicando la via per il design nel prossimo decennio, come sintesi tra la concretezza antica della materia e l’astrattezza digitale della forma. Come dimostrano tante nuove proposte per la casa, disegnate dai più noti progettisti italiani e internazionali, la lezione dei maestri continua a perpetuarsi e a rinnovarsi, tra libere rivisitazioni di icone, espliciti omaggi, citazioni culturali e rimandi concettuali.