Echi vintage e memorie radical per la nuova boutique di Jusbox Perfumes, spazio vibrante, sinestetico e interattivo progettato da Studio Lievito in via della Spiga a Milano

Studio Lievito firma il concept degli store monomarca Jusbox Perfumes, brand italiano di fragranze di nicchia create in collaborazione con alcuni dei maestri profumieri più rinomati al mondo. La prima apertura è a Milano in via della Spiga 1.

Un’ardita sperimentazione formale e il coinvolgimento di tutti i sensi guidano il progetto, sinestetico e interattivo. Forme, materiali e finiture rispondono alla necessità di mettere in vibrazione lo spazio per sorprendere i suoi visitatori.

“La musica, con la sua forza espressiva, sia sul piano grafico che emotivo, è la vibrazione da cui tutto è partito” spiegano Laura Passalacqua, Francesco Taviani e Jacopo Volpi dello studio fiorentino Lievito. “Dagli arredi alle finiture, lo store stimola e coinvolge tutti i sensi, amplificando le note olfattive delle pregiate fragranze esposte”.

Echi vintage e memorie radical si leggono nella scelta della finitura fiammata dei piani, mentre le superfici verticali sono scandite da linee ipnotiche e volumi ‘aguzzi’. Arredi nati dall’articolazione di elementi cubici connessi tra loro, accessori dai profili ritmici e palette cromatiche optical disegnano uno spazio pregno di vibrazioni.

Tutti gli arredi dello store, creati su disegno di Studio Lievito, giocano sulla contrapposizione tra interno ed esterno alternando due superfici lignee AlpiSottsass Red, dalle venature accentuate che valorizzano il colore acceso della texture, e il più discreto Xilo 2.0 Striped Black, curato da Piero Lissoni, che si ispira all'intensità della natura.

Lo store si articola in due ambienti attigui collegati da un breve corridoio.

Appena entrato all’interno del negozio il visitatore è invitato a interagire con un vero e proprio jukebox musicale profumato che permette di selezionare la propria fragranza preferita. La parete opposta ospita un unico arredo totemico formato da volumi squadrati connessi tra loro da elementi cilindrici in ottone spazzolato. Una specchiera dal profilo morbido e dinamico completa la composizione scultorea.

Protagonista della vetrina un elemento espositivo leggero e allo stesso tempo fortemente caratterizzante: la libreria Alba, design Bernhardt & Vella per Arflex, in vetro fumé.

Attraversato il corridoio, illuminato dalla scritta Music has a Perfume riprodotta in neon rosso colorato in pasta realizzato ad hoc a Murano, si accede al secondo ambiente, uno spazio lounge dove dedicarsi all’ascolto di un vinile o sfogliare un volume, impreziosito dall'inaspettato affaccio sulla corte interna del palazzo milanese.

Un volume espositivo centrale, acceso dalle venature fiammate del legno Alpi, scandisce gli spazi, mentre un'altra libreria modulare Alba ospita flaconi di profumo, libri e altri accessori.

Ad evocare platee da concerto, le sedute ribaltabili di Poltrona Frau, mentre la celebre sospensione Taraxacum 2, ideata nel 1960 di Achille e Piergiacomo Castiglioni per Flos, illumina in modo diffuso ma discreto l'ambiente.

Il motivo reticolato della carta da parati che riveste le pareti si alterna a inserti di mosaico tridimensionale Rombini Triangle, design Ronan & Erwan Bouroullec per Mutina, a simulare il rivestimento fonoassorbente tipico degli studi di registrazione.

Il pavimento è rivestito con gres porcellanato in grande formato di Marazzi dall'effetto Tadelakt caratterizzato da un leggero riflesso oliva.