Una casa a corte unisce due corpi distinti attraverso una soluzione compositiva che affianca alla tradizione orientale allusioni e figure proprie all’architettura d’Occidente. Un dialogo tra due mondi offerto nella successione di episodi compiuti e nella cura dei dettagli

La casa a corte è radicata nella tradizione architettonica e urbana cinese. Proprio a Shanghai, dove sorge il progetto che presentiamo in queste pagine, il modello della casa siheyuan (la casa quadrilatera) ha segnato nel tempo la preziosa e fitta trama dei famosi hutongs, gli stretti vicoli della città storica, ora in gran parte scomparsi.


Yu Ting
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Wutopia Lab, fondato dall'architetto Yu Ting a Shanghai, è uno studio di architettura che considera la cultura e lo stile di vita di Shanghai punto di partenza del progetto architettonico, utilizzato come strumento per promuovere il progresso sociale. Wutopia Lab si concentra sull'essere umano e si dedica a collegare diversi aspetti della vita urbana: tradizionale, quotidiana e culturale per interpretare lo stile di vita urbano e sviluppare un'estetica cinese contemporanea. Nell'affrontare ogni progetto, lo studio promuove diverse strategie innovative, modalità e forme di pensiero. Wutopia Lab si impegna in una progettazione completa, non solo riferita al progetto architettonico, ma anche al landscape design e all'interior design.

La casa siheyuan è una tipologia architettonica direttamente rapportata alla struttura antropologica e sociale del Paese; il suo impianto simmetrico può essere letto anche come traduzione in forma architettonica delle leggi che governavano la vita del nucleo familiare, presupposto etico della società e dello Stato. La famiglia cinese è stata, almeno sino a pochi anni fa, un microcosmo compatto, uno ‘Stato in miniatura’ con indiscutibili leggi gerarchiche; la casa diventava così una sorta di piccola città compiuta, una struttura introversa e precisa, cinta da muri continui e silenziosi per proteggersi da ciò che succedeva all’esterno, nelle vie della città o nelle campagne.

Così se la struttura dello Stato era simile a quella dei nuclei familiari, i fondamenti tipologici della casa comune seguivano quelli del palazzo, configurando un unico impianto tipo-morfologico definito dalla corte interna posta su un asse centrale di riferimento. Una tipologia che caratterizzerà nel tempo sia l’abitazione contadina sia quella urbana, sia i grandi palazzi, sia infine le tombe imperiali e i templi. Nella generale ripetitività dei motivi figurativi, formali e artistici della cultura cinese, anche il modello siheyuan - in dimensioni flessibili e declinato secondo tipologie di scala differente - si ripete a incastro disegnando gli hutongs, il tessuto della città storica.

La casa si riconduce al modello storico nella definizione di uno spazio introverso, protetto dalle mura di confine e accessibile dall’unico portone d’ingresso ripensato e disegnato come preziosa soglia e filtro tra spazio pubblico e privato."

Anche questa casa, in una diversa soluzione planimetrica che vede un volume maggiore contrapposto a una piccola costruzione d’angolo separati da un giardino e da una zona en plein air pavimentata in legno, si riconduce al modello storico nella definizione di uno spazio introverso, protetto dalle mura di confine e accessibile dall’unico portone d’ingresso ripensato e disegnato come preziosa soglia e filtro tra spazio pubblico e privato. Nella riforma delle costruzioni preesistenti, in un lungo processo di elaborazione e riflessione durato sei anni, Wutopia Lab & Sunyat hanno definito le linee guida del progetto, che agli ambienti domestici distribuiti su due livelli hanno aggiunto la piccola casa del tè ricavata nella costruzione minore.

Questa, affiancata da una stretta scala di salita alla copertura piana, offre oggi un piccolo terrazzo da cui osservare le chiome degli alberi e il giardino in stile cinese sottostante. Qui le pietre Taihu disposte sulla pavimentazione nera di pietra vulcanica circondano un albero di bauhinia, alcuni arbusti e un glicine che di fianco all’ingresso forma una pergola con una piccola panca affacciata sullo specchio circolare incassato nella pietra, allusione ad uno stagno immobile. A fianco del giardino, rialzata di un gradino, si sviluppa la zona del deck ligneo che, separabile da una tenda mobile incassata a terra, s’interrompe avvicinandosi alla casa e disegnando una curva in terra battuta che lascia a vista le radici del grande albero, innestato nella pensilina su disegno prospiciente la camera da letto padronale. Questa, insieme alla sala da pranzo, è leggermente arretrata rispetto al fronte principale della casa affacciato sul giardino, dove insiste la zona living con la grande biblioteca-soggiorno.

La casa siheyuan è una tipologia architettonica direttamente rapportata alla struttura antropologica e sociale del Paese; il suo impianto simmetrico può essere letto anche come traduzione in forma architettonica delle leggi che governavano la vita del nucleo familiare, presupposto etico della società e dello Stato."

Qui il motivo della serliana stilizzata che segna il fronte e l’adiacente apertura ad arco dell’ingresso si unisce, insieme al grande camino che si trova nell’interno, in un unico momento di rilettura di motivi e figure occidentali. Il soggiorno è concluso da una parete di fondo a lamelle di legno parallele che sottolinea la geometria e la copertura a doppia falda della sala separandola dalla stanza della figlia, risolta come uno spazio blu - una sorta d’installazione - giocato con una serie di sfere trasparenti luminose che scendono dal soffitto. Al primo livello, lungo la fascia del retro sono collocate le zone di servizio e la stanza della domestica, mentre due ulteriori locali, raggiungibili rispettivamente dalla scala della camera da letto e da una curiosa piattaforma elevatrice a pantografo dal soggiorno, si offrono come stanze compiute per una casa dove tutto è stato disegnato in un riuscito confronto tra linguaggi e tradizioni.

Progetto di Wutopia Lab & Sunyat - Foto di CreatAR Images