Fantasia al potere è il tema che permea tutto il nostro primo numero del 2020. Mi piace pensare che l'anno nuovo ci porti in un mondo di progetti felici e curiosi. E quelli selezionati brillano di un'ironia gioiosa.
Partiamo da Marcel Wanders che, nella sua nuova factory creativa nel cuore di Amsterdam, impone le mani intinte di vernice colorata sul candido corpo di Topolino, sperimentando la tecnica creativa del One Minute Delft Blue (la pittura istantanea che reinterpreta la tradizione olandese del Delft Blue contaminata con il dripping). Arriviamo a Atelier Pedra Líquida, che reinventa gli spazi di un'ex tipografia diventata boutique hotel a Porto, conservandone la memoria sui soffitti trasformati in opere testuali site-specific. Senza dimenticare Jean-Michel Wilmotte, che a Parigi recupera un ex deposito ferroviario come un grande campus di startup, completato da un intervento di cohousing; o, ancora, Miguel Ángel e Rafael Aragonés (che immaginano una casa-hub come residenza, studio e hotel per gli amici a Mexico City); fino a Ricardo Salas Moreno, graphic designer e direttore della Facultad de Diseño de la Universidad Anáhuac México, sempre a Mexico City, impegnato, con la sua opera di narrativa visuale, a mantenere viva la cultura del progetto messicano.