Si è celebrata giusto ieri, 1 ottobre 2024, la consueta Giornata Mondiale del Caffè: una ricorrenza annuale atta a decantare l'importanza della collaborazione tra i paesi produttori e consumatori della preziosa materia prima che, più di ogni altra, nel nostro Paese aderisce anche a un atto sociale identificativo: il caffè.
Non solo bevanda, in Italia il caffè è infatti sinonimo di rituale, condivisione, pausa: differenti interpretazioni che confermano come si tratti di un tratto sociale, appunto.
E, oltre che per l'Italia, anche in altre aree mondo il caffè rappresenta molto di più: Paesi produttori come il Brasile giovano delle oltre 3 miliardi di tazzine consumate quotidianamente, perché l’industria del caffè dà lavoro a 25 milioni di famiglie di coltivatori.
Per riflettere su queste tematiche, e per scandagliare gli scenari che appartengono al futuro del caffè nel mondo, illycaffè ha scelto di avviare un'agenda di attivazioni internazionali che invitano la popolazione a fermarsi, sorseggiare una tazzina e riflettere. Il progetto si chiama “Mind the coffee cup” – Il futuro del caffè analizzato a fondo” e scambio è la parola chiave.