Un intervento di re-lamping, progettato da Linea Light Group in collaborazione con l'architetto Luca Pozzobon, dona nuova luce al Castello di Castelfranco Veneto

La tecnologia Led di Linea Light Group regala una nuova luce al Castello di Castelfranco. Il gruppo di Treviso sponsorizza il progetto illuminotecnico dell’intera costruzione, adattandosi all’impianto già esistente, per ridare enfasi a uno degli edifici storici di maggior pregio del trevigiano.

Il Castello di Castelfranco Veneto è un edificio storico risalente al XII secolo e rappresenta il nucleo originario all’interno del quale si è sviluppata la città. Il progetto illuminotecnico sponsorizzato da Linea Light Group, in collaborazione con l’architetto Luca Pozzobon, ha visto la realizzazione del primo dei quattro interventi previsti, in linea con l’opera di restauro in atto, che ha coinvolto il torrione posto a nord-ovest. L’intervento è stato studiato per adattarsi all’impianto preesistente in un’ottica di ottimizzazione delle risorse e di risparmio energetico per il futuro.

Un intervento di re-lamping che ha lavorato sugli stessi punti di fuoco con soluzioni customizzate, come i proiettori Vuelta che si caratterizzano per massima flessibilità ed emissione precisa e controllata. Il modello utilizzato sulla cinta muraria, Vuelta_Y 30 W con 2700 K e ottica asimmetrica wallwasher, enfatizza in modo uniforme tutta la superficie delle mura in altezza.

Per l’illuminazione del torrione nord-ovest, Archiline Pro. L’ottica ellittica permette di ovviare all’eccessiva vicinanza del punto di fuoco, garantendo un’illuminazione uniforme ed enfatizzando la tridimensionalità dei mattoni. Un ulteriore punto di forza è l’effetto “ombra allungata” in prossimità delle sporgenze situate sulla sommità della torre, che evidenziano il carattere e le peculiarità dell’edificio.

L’illuminazione con Archiline viene gestita tramite protocollo DALI che temporizza l’emissione sulla base della luce naturale (raggiunge il 100% di sera) e al contempo consente un’ampia possibilità di scenari dinamici (fino a 250 mila).