Realizzare tetti verdi è vantaggioso dal punto di vista energetico e valorizza l’immagine degli edifici

L’idea di ricoprire le coperture degli edifici con il verde affonda le proprie radici in pratiche costruttive tradizionali. Rispetto ai manti di copertura realizzati con materiali lapidei e laterizi - che facilitano lo scorrimento delle precipitazioni e, mediante un sistema di grondaie e pluviali, favoriscono il rapido allontanamento dell’acqua - il cosiddetto tetto verde propone una diversa concezione della copertura.

La pioggia, infatti, viene in gran parte trattenuta e rilasciata molto lentamente: penetra all’interno del terreno, che funge da substrato per il manto vegetale, andando anche ad alimentare le specie erbacee che l’assorbono attraverso gli apparati radicali, utilizzandola per i propri processi metabolici.

Lo sviluppo delle prestazioni degli impermeabilizzanti, l’accurato studio delle stratigrafie dei substrati e la ricerca di specie vegetali resistenti a lunghi periodi di siccità hanno facilitato la riscoperta di questa tradizione costruttiva, tipica delle costruzioni rurali, trasformandola in una tecnologia edilizia evoluta, sempre più impiegata anche in ambito urbano.

È il caso dell’edificio residenziale Groener Wonen, realizzato recentemente a Lent (Paesi Bassi) e caratterizzato da un ardito tetto verde, che ne distingue nettamente l’immagine architettonica rispetto alle case circostanti, con falde inclinate a 45° - una pendenza notevole per questo tipo di applicazione.

La riduzione delle dispersioni termiche è estremamente elevata, al pari dell’isolamento acustico, anch’esso risultato dello spesso strato di terreno posto sulla copertura. L’inserimento delle finestre da tetto Fakro, installate con soluzioni mirate a garantire la massima tenuta all’umidità, rende gli ambienti interni estremamente luminosi, enfatizzando il candore delle pareti.

L’intero edificio - comprese le finestre da tetto - è realizzato con materiali naturali e sostenibili come il legno e il vetro. Groener Wonen dimostra come sia oggi possibile costruire in sintonia con la natura e vivere in spazi inondati dalla luce, utilizzando materiali ecologici e salubri.