Ripensare l’ufficio: fra domotica e creatività. Nel cuore di zona Isola, il quartier generale di Bending Spoons, fra calciobalilla e anima tech

Come si realizza un ufficio a misura di creativo? Negli ultimi anni le aziende più innovative ci hanno abituato a nuovi stili di vivere l’ambiente lavorativo in cui la parola d’ordine è condividere.

Questa era anche la richiesta di Bending Spoons, attiva nello sviluppo di app per smartphone. Un ambiente fatto di persone giovani, dinamiche e creative, che intendono rileggere il concetto di ufficio per riflettere l’anima di un’azienda in veloce espansione che punta sempre all’eccellenza.

Il progetto per la nuova sede, in un edificio con affaccio su Corso Como a Milano, prevede l’intero rifacimento dei 680 mq del sesto piano. Questo il lavoro per cui Taramelli Srl viene ingaggiata. La nuova suddivisione interna prevede la creazione di un ampio open space e di un’area comune attrezzata con cucina lungo il perimetro dell’edificio, intervallati da alcune sale riunioni.

Nell’area centrale sorgeranno invece i servizi ed altre meeting room. Un progetto ambizioso, reso sfidante dal fatto che l’edificio stesso era in piena fase di ristrutturazione. Questa coincidenza ha reso necessario lavorare in sinergia con un altro team, incaricato di opere molto invasive anche per il lavoro affidato a Taramelli.

Della struttura originale si sono conservati pochi elementi. Le pareti divisorie ove possibile sono state demolite e sostituite da ampie vetrate, che permettono alla luce naturale di illuminare ogni ambiente. Porte e serramenti interni sono prodotti artigianali realizzati su misura in vetro e ferro verniciato e saldato; per assicurare il ricircolo d’aria l’intelaiatura è stata appositamente tagliata a formare delle canaline.

Un accurato lavoro di ricerca è stato fatto per le finiture: le carte da parati sono state prodotte e stampate su disegno del committente, mentre per insonorizzare le parti comuni e le sale riunioni si è scelto di utilizzare un materiale naturale quale il muschio, appositamente trattato per questo utilizzo.

L’anima tech dell’azienda si è tradotta nella domotica cui è soggetto tutto l’impianto, che non prevede alcuna interazione umana perché realizzato con sensori di presenza (rilevamento delle persone nell’area) e sensori di intensità (misura la luce esterna per dare sempre la stessa intensità).