L’installazione si ispira ai valori di condivisione e generosità. Protagonista è infatti la raccolta fondi, espressione dell’aiuto concreto che un’azione culturale può conseguire, realizzata grazie alle piante, migliori testimoni possibili di storia e di futuro.
Pensieri, aspirazioni e intenzioni che grazie a Michele De Lucchi prendono la forma di un tavolo, di tanti tavoli. Così, in un periodo tanto drammatico, Landscape Festival elegge il tavolo come simbolo e base d’appoggio per la ripartenza. Per gli italiani il tavolo è da sempre ‘il’ mobile al centro della casa. Intorno al tavolo si riunisce la famiglia, il tavolo può essere il luogo di lavoro, il tavolo come spazio di convivialità e di riunione, sopra un tavolo si firma il futuro, da un tavolo si può offrire speranza.