Hospitale, il futuro della memoria permette di assistere al prendere vita di un ‘ciclo di affreschi’ contemporaneo e tecnologico in un edificio storico di grande suggestione, che raccoglie mirabilmente in sé luogo, significato e contenuto.
Il progetto predispone una macchina scenica in gran parte della navata centrale e propone una prima serie di contenuti multimediali, relativi alle origini e alla storia dell’Ospedale Vecchio e alle trasformazioni subite nel corso del tempo.
L'allestimento si sviluppa in tre parti. All'ingresso, il visitatore si trova di fronte alla riproduzione, in un’unica immagine sincronizzata, della facciata frontale dell’ospedale come appare nell’acquerello di Sanseverini, completata da fotografie attuali e accompagnata da una colonna sonora suggestiva. L’allestimento dell'Altare è invece caratterizzato dalla presenza di otto quinte semitrasparenti in tulle: il primo gruppo è disposto al centro dello spazio, proprio sotto la cupola, a formare l’ideale sviluppo dell’altare anticamente presente in quel punto. Gli altri quattro teli, disposti agli angoli dell’incrocio dei bracci, diventano schermi che riproducono le silhouette delle quattro statue – proprio nel luogo dove erano collocate – che ritraevano La Compassione, L’Aiuto, La Carità, L’Amore per il prossimo.