A Roma, il cantiere di Alvisi Kirimoto per il Centro civico polivalente, Asilo nido e Parco di Grottaperfetta

Sono partiti i lavori per il Centro civico polivalente, biblioteca, asilo nido per 60 bambini e spazi a verde pubblico in via di Grottaperfetta (Roma), a firma dello studio Alvisi Kirimoto. Il progetto, il cui completamento è previsto per gennaio 2023, è risultato vincitore nel 2007 del concorso internazionale di progettazione in due fasi "Meno è Più 4" indetto dall’amministrazione comunale di Roma.

Il progetto si inserisce all’interno di un comparto di nuova edificazione a destinazione prevalentemente residenziale. Fin dai primi schizzi, è evidente l'intenzione progettuale di assecondare la morfologia del luogo, in parte adagiandosi sul terreno e in parte sollevandolo. Il concept si traduce in una struttura a guscio (shell) unitaria e continua, che abbraccia sinuosamente e armonicamente l’intera area di intervento.

Il terreno, partendo da una zona centrale in quota, si eleva e diventa copertura dei due edifici posti all’estremità. Nell’asilo nido, a sud-est, la superficie ampiamente forata si piega ulteriormente raccordandosi al terreno e creando, da un lato una maggiore protezione verso la strada carrabile, dall’altro un’apertura totale verso il verde. A nord, nel centro civico, invece, la copertura si alza totalmente, favorendo l’attraversamento dell’edificio in corrispondenza dell’atrio, mettendo direttamente in comunicazione il parco con il piano stradale. Le due funzioni, assolutamente distinte e autonome, si ricongiungono concettualmente e fisicamente nella copertura-percorso che avvolge il parco al centro del progetto.

Entrambi gli edifici sono stati concepiti per sfruttare al massimo le opportunità offerte dall’utilizzo delle energie rinnovabili, abbinate alla particolare conformazione architettonica dell’edificio e all’uso di impianti, tecnologie e strategie sia attive che passive, con il fine di ottenere la migliore prestazione energetica e il miglior comfort all’interno dell’edificio. Sono previsti infatti un impianto di pannelli fotovoltaici, l’uso di pompe di calore e, nell’asilo, anche recuperatori a flussi incrociati, un impianto geotermico e un buffer nel volume a cilindro posto a sud, che capta la radiazione solare e contribuisce al comfort termico degli ambienti interni, schermabili con tende.