Un percorso che parte con la formazione di tre ristretti gruppi di lavoro: teoria, comunicazione e costruzione. L’organizzazione di questi tre gruppi è iniziata già ad aprile: i diversi partner, collaboratori e consulenti hanno lavorato per impostare e definire i contenuti che saranno le fondamenta del progetto.
Con Glocal Tools, attraverso una lettura critica e all’attività di sperimentazione sul campo, si vuole promuovere una visione progettuale che renda competitive e attrattive le cosidette aree marginali sia a livello globale sia nell’ambito dei sistemi territoriali locali. L’ambito da esplorare non è dato soltanto dall’analisi degli elementi che caratterizzano queste aree (difficoltà di accessibilità, mobilità, digital divide, assenza di politiche di innovazione e rischi connessi alla sicurezza del territorio) ma anche dalla conoscenza dei fenomeni di reinsediamenti (nuove forme di turismo, agricoltura e sviluppo locale, presenza attiva di stranieri e migranti) che le hanno interessate.
A questi talk si sommeranno numerose altre attività, che sarà possibile sempre seguire da remoto. Per il programma completo clicca qui.