Il lavoro artistico della fotografa Giorgia Bellotti, in arte Giorgibel, è incentrato sull’autoritratto che utilizza per vedersi, cercarsi e guarirsi, senza mai svelare il suo viso. E l’ambiente – quello esterno dell’Appennino bolognese e quello interno fatto di dettagli quotidiani – diventa coprotagonista della scena. In bilico tra nascondersi e fondersi