Interpretando il tema proposto da Interni, lo studio MAD Architects ha concepito un’installazione realizzata in polimero ETFE, prodotto da P.A.T.I., posta sul lato Est del Cortile d’Onore.

L’allestimento muta la percezione dello spazio: la distanza tra superficie traslucida e facciata non è costante ma dinamica, in base ad un disegno controllato ma fluido, un gioco di superfici in movimento.

Il velo in polimero rappresenta anche un gesto artistico, oltre che architettonico, in quanto non segue logiche e forme funzionali, ma sembra plasmato da elementi naturali come la forza del vento o il fluire dell’acqua. Ed è proprio il vento che, attraversandolo, genera un suono inatteso ed originale. Il nuovo fronte della facciata, così ottenuto, riflette le sfumature del cielo nelle ore diurne, lasciando scorgere i colonnati e le logge.

Nelle ore notturne diventa una superficie luminosa che fa vivere la corte di nuovi colori. Il velo in ETFE parte dalle linee classiche del loggiato e si conclude con una forma libera tipica dell’epoca contemporanea. Il progetto prende le mosse da un’interpretazione del passato per giungere ad una cristallizzazione del presente.

L’installazione rappresenta un gesto plastico che si inserisce e rompe l’equilibrio perfetto del Cortile d’Onore, ma anche un filtro attraverso cui reinterpretare le forme storiche dell’edificio.

Progetto: Ma Yasong – MAD Architects

Direttori del progetto: Ma Yansong, Dang Qun, Yosuke Hayano.

Partner associato: Andrea D’Antrassi. Designer: Hiroki Fujino.

Ingegnerizzazione: Maco Thecnology srl, Roberto Maffei

Realizzazione: Ferrarelle con P.A.T.I.

Luci: iGuzzini Illuminazione

 

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Invisible Border
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Ma Yasong, fondatore di Mad Architetcs