Museo del Novecento - Piazza Duomo 8, Milano
A cura di Martina Corgnati - Fino al 14 febbraio 2021

La mostra segna il ritorno di Franco Guerzoni nella città dove hanno avuto luogo alcune delle sue principali esposizioni, e prosegue l’indagine condotta dal museo sui protagonisti e i movimenti che hanno contrassegnato il panorama artistico italiano nella seconda metà del Novecento.

Al quarto piano del Museo del Novecento sarannno esposte soprattutto opere realizzate dall’artista nell’ultimo decennio: un itinerario intorno alla parete, un topos per Guerzoni. Pareti vecchie e scrostate, ricche di intonaci e rigonfiamenti, precarie per crepe, graffi, affioramenti, muffe e salnitri, sono protagoniste prima, agli esordi, di scatti fotografici utilizzati come supporto del suo lavoro; poi saranno evocate sulla tela: pareti-palinsesto dai molteplici, evocativi affioramenti sulle quali si è articolata tutta la sofisticata archeologia personale dell’artista modenese.

Le immagini, rovine vere o simulate e suggestivamente ricostruite attraverso la pittura, saranno poste in dialogo con lavori dei primissimi anni 70 nati dalla collaborazione con gli amici fotografi Luigi Ghirri e Franco Vaccari. La mostra continuerà con l’ultima ricerca di Franco Guerzoni intitolata Intravedere: piccole stanze di materiale gessoso che galleggiano come libri aperti, ma la cui immagine è nascosta, appunto “sottratta” allo sguardo dell’osservatore.

Accompagneranno questi lavori i libri-opera che dagli anni Settanta punteggiano l’itinerario di Guerzoni: dal Libro dei sogni del 2009 al Museo ideale del 2013. Libri non solo da guardare ma da “agire”, preziosi nella loro rarità, che contengono le riflessioni dei tanti poeti, critici e letterati, amici che da sempre seguono il percorso dell’artista.

Nel percorso espositivo, una bacheca è riservata a un labirinto di sequenze fotografiche, spesso inedite, che raccontano progetti e aspirazioni risalenti alle sue origini inquiete che l’artista chiama Irrisolti frutto acerbo e tenero del suo ingresso nella ricerca artistica. Infine un video, realizzato per l’occasione da Eva Marisaldi ed Enrico Serotti, racconterà per tappe esemplari e con ironia, affetto e rigore, l’opera di Guerzoni nel suo complesso.

Arricchirà la personale un volume, edito da Skira, con le immagini delle opere esposte, testi della curatrice Martina Corgnati e di Adele Ghirri e materiali utili ad approfondire il lavoro dell’artista con una ricostruzione del decennale e importante rapporto da lui intrattenuto con Milano, sede di mostre, gallerie importanti nella storia di Guerzoni, così come anche di avventure e incontri decisivi.