Le immagini, rovine vere o simulate e suggestivamente ricostruite attraverso la pittura, saranno poste in dialogo con lavori dei primissimi anni 70 nati dalla collaborazione con gli amici fotografi Luigi Ghirri e Franco Vaccari. La mostra continuerà con l’ultima ricerca di Franco Guerzoni intitolata Intravedere: piccole stanze di materiale gessoso che galleggiano come libri aperti, ma la cui immagine è nascosta, appunto “sottratta” allo sguardo dell’osservatore.
Accompagneranno questi lavori i libri-opera che dagli anni Settanta punteggiano l’itinerario di Guerzoni: dal Libro dei sogni del 2009 al Museo ideale del 2013. Libri non solo da guardare ma da “agire”, preziosi nella loro rarità, che contengono le riflessioni dei tanti poeti, critici e letterati, amici che da sempre seguono il percorso dell’artista.
Nel percorso espositivo, una bacheca è riservata a un labirinto di sequenze fotografiche, spesso inedite, che raccontano progetti e aspirazioni risalenti alle sue origini inquiete che l’artista chiama Irrisolti frutto acerbo e tenero del suo ingresso nella ricerca artistica. Infine un video, realizzato per l’occasione da Eva Marisaldi ed Enrico Serotti, racconterà per tappe esemplari e con ironia, affetto e rigore, l’opera di Guerzoni nel suo complesso.