Con il progetto Vite, Foscarini crea una nuova prospettiva, un inedito punto di vista: parla di luce partendo non dalle lampade – chi le disegna, le sviluppa o le produce – ma da chi le vive all'interno del proprio spazio più intimo, la casa.
“Persone che, con molta pazienza, ci hanno messo a disposizione i loro spazi, le loro vite, dove Foscarini è entrata in punta di piedi”, commenta Carlo Urbinati, presidente dell'azienda di illuminazione. “Quello che cambia è il punto di vista: la scelta del punto da cui riprendere la scena che, come insegnava Antonioni, è una scelta morale, che racconta dove ti metti tu, come ti vedi nel mondo, da dove vedi il mondo. Con questo progetto il prodotto non è più al centro, perché al centro ci sono le persone. È un cambio di focus, una dichiarazione di principio. Sono le persone che scelgono e noi vorremmo far parte del loro panorama emotivo, del loro panorama di casa”.