Un fotografo, sette scatti, sette scrittori e sette attori uniti in un affascinante progetto epistolare che si propone di raccontare la fotografia – a distanza – attraverso la parola, scritta e interpretata. Al centro la casa, forma e misura di tutte le cose

Un inedito progetto per corrispondenza’ in cui la fotografia si intreccia alla scrittura e al teatro.

Un fotografo, sette scrittori e sette attori uniti in un progetto che, nell'impossibilità di essere allestito in presenza a causa della pandemia, si propone di raccontare la fotografia attraverso la parola, scritta e interpretata. Con l'uso di differenti media – l'immagine, la pagina scritta, il podcast – e linguaggi – fotografico, letterario e teatrale –, l'iniziativapromossa da Other Size Gallery by Workness, offre al pubblico un’esperienza alternativa alla mostra tradizionale e diventa terreno di incontro tra diverse arti in un momento storico complicato per la cultura.

Non aprendo mostre in presenza fino al 2021, la galleria milanese ha raccolto la sfida: promuovere  attraverso strumenti creativi trasversali, innovativi e al contempo pregni di memoria  iniziative culturali a distanza, sempre legate dal fil rouge del linguaggio fotografico.

Monografica e al contempo plurale, l’iniziativa Ezio Ferreri. Le stanze, a cura di Giusi Affronti e con la direzione artistica di Eleonora Caracciolo, ha coinvolto sette autori di spicco del panorama italiano – Marco Balzano, Gioacchino Lonobile, Tommaso Melilli, Laura Pugno, Nadia Terranova, Michele Turazzi e Gianni Valentino – e altrettanti attori – Daniela Airoldi Bianchi, Elisa Canfora, Valeria Sara Costantin, Sacha Oliviero, Marco Pezza, Dario Villa e il direttore artistico del Teatro Officina Massimo de Vita.

Sette scatti del fotografo Ezio Ferreri sono stati dunque consegnati alla penna e alla fantasia degli autori affinché diventassero ispirazione di sette racconti epistolari. Successivamente, con il coordinamento di Enzo Biscardi, i testi prodotti sono stati affidati all’interpretazione degli attori e registrati in micro-podcast.

Ogni fotografia, insieme alla lettera d’autore e al podcast, sarà diffusa attraverso una newsletter con cadenza settimanale per sette settimane. Chi la volesse ricevere può farne richiesta scrivendo un’e-mail all’indirizzo: othersizegallery@workness.it. Trattandosi di racconti epistolari, il pubblico è invitato a rispondere con una propria lettera da inviare via e-mail o, più nostalgicamente, in formato cartaceo alla galleria, in via Andrea Maffei 1, 20135, Milano.

La serie inedita Le Stanze’ di Ezio Ferreri si compone di immagini d’interni di appartamenti un tempo vissuti e animati, oggi invece disabitati, dove rimangono le tracce, a volte visibili, altre evanescenti, di chi vi ha trascorso la propria esistenza.

 

La casa è al centro del lavoro del fotografo così come lo è stata per tutti noi nel corso di quest’anno a causa delle misure di contenimento: tra le mura domestiche, lavoriamo, coltiviamo relazioni, trascorriamo il tempo libero. Gli arredi, gli oggetti e le suppellettili scandiscono la nostra quotidianità.

“Ognuna delle sette fotografie conserva una storia come tante” spiega la curatrice “che si fa indagine universale. Prima attrice, la casa, è protagonista in carne, ossa e sagome di vecchie cornici sbiadite sui muri; è spazio nostalgico, spoglie vivide, però spiate come un corpo su un tavolo operatorio; è forma e misura di tutte le cose, dove tutto è memoria”.