Due padiglioni telescopici in acciaio e legno ospitano ambienti ispirati agli interni domestici libanesi, che raccontano storie di artigianato e stili di vita

Uno di fronte all’altro, nel Cortile del 700, i due padiglioni che compongono l’installazione Camera Chiara, ideata dall’architetto franco-libanese Annabel Karim Kassar con un team di progettisti, artisti e artigiani, creano un inedito parallelismo con le volte regolari del doppio porticato barocco.

Costituiti da una struttura telescopica a gradoni in acciaio e legno, i padiglioni invitano i visitatori a entrare e vivere in prima persona gli spazi di vita domestica, in cui risuonano musiche lontane e immagini inattese.

Il primo padiglione, Liwan, prende il nome dal soggiorno delle case libanesi e accoglie, in uno spazio in terra cruda, arredi artigianali, video narrativi e musica araba. Nel padiglione opposto, Camera Chiara, una serie di materassi blu disposti a terra accoglie gli spettatori per la visione di filmati d’autore che raccontano processi di produzione artigianale.

Da Parigi al Libano, l’architetto Annabel Karim Kassar ha fondato uno studio con sedi a Beirut, Dubai e Londra. Con l’azienda di HSC e con Imola Legno, Golran 1898, Sylumis e CAI-Light per l’illuminazione, ha progettato l’installazione Camera Chiara, articolata in due padiglioni arredati e aperti ai visitatori.

 

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Annabel Karim Kassar ph. Ray Main - Annabel Karim Kassar