La mostra Matrix vuole esplorare l’esistenza umana nell’era delle informazioni e il ruolo del progetto. Dal piano macroscopico al prodotto microcosmico, dal concept design alla produzione industriale, dal design immateriale dell’era dell’informazione all’ecologia globale basata sull’interconnessione tra le persone, la progettazione pone quesiti sempre più profondi.

Attingendo all’antica saggezza Taoista, Yang Dongjiang racconta che il contrasto tra materiale e immateriale non esiste perché gli opposti si intrecciano nella forza cosmica del Tao. “Il Tao partorisce l’Uno. L’Uno il due. Il Due, che è lo yin e lo yang, mette al mondo il Tre. Il Tre, che è la forza tra lo Yin e lo Yang, dà vita a tutte le cose”.

Il Tao crea l’universo ed è la legge che ne regola il funzionamento. Matrix, dunque, è un viaggio in questa forza generatrice, identificata nell’atto del progettare e nelle modalità espressive con cui il design si esprime.

L’installazione è composta da casse per il trasporto che formano uno spazio labirintico in cui si rivelano progetti, visioni, spazi e forme del design cinese, nel quale Donjiang rintraccia il metodo principe di analisi critica della realtà.

Realizzazione: Jd.Com, Interni China

Guarda il video:

gallery gallery
Yang Dongjiang