Radura è l’idea di uno spazio pubblico di decongestione dove sostare, fermarsi, attendere; uno spazio aperto all’interno di uno spazio più ampio. Ma è anche un dispositivo urbano per diluire l’intensità dei flussi e degli spostamenti e offre l’opportunità di sperimentare un’atmosfera sonora alternativa al rumore di fondo metropolitano.

Nel prato centrale del Cortile della Farmacia e nel suo quadriportico, composto da archi a tutto sesto, il prototipo di Radura crea uno spazio intimo e collettivo che può ospitare incontri, letture, eventi. L’installazione consiste in un circolo di 400 colonne cilindriche in legno, ciascuna del diametro di 10 centimetri, che ne costituiscono il perimetro.

Le colonne sono ancorate al suolo grazie a una pedana circolare in legno alta 45 centimetri, con un diametro esterno di 11 metri ed uno interno di 7 metri; all’interno la pedana diventa anche una seduta. Radura trasforma il Cortile della Farmacia in una cassa armonica a cielo aperto, grazie ad un’installazione sonora progettata da Ferdinando Arnò; nelle ore notturne diventa un circolo luminoso per effetto del sistema di illuminazione.

Progetto di Stefano Boeri Architetti

Coordinamento generale: Azzurra Muzzonigro

Progettazione: Marco Giorgio, Daniele Barillari, Francesca da Pozzo

Sound design: Ferdinando Arnò per Quiet, please!

Realizzazione: Regione Friuli Venezia GiuliaFiliera del legno Fvg e Consorzio Innova Fvg

Luci: MyLed