La grande mostra-evento che ogni anno Interni organizza in occasione del FuoriSalone è giunta nel 2015 alla sua 18ª edizione, presentandosi nella veste delle grandi occasioni: la rivista ha chiamato a raccolta progettisti di fama internazionale intorno al tema Energy for Creativity, per sviluppare in chiave progettuale e architettonica i concetti di Expo Milano 2015, in collaborazione con le migliori aziende del settore.
Nell’arco di sei settimane – dal 13 aprile al 24 maggio – Energy for creativity ha presentato una serie di progetti e di contributi dislocati in tre suggestive sedi urbane: l’Università degli Studi di Milano, l’ Orto Botanico di Brera e Audi City Lab di via Monte Napoleone.
Con questa iniziativa di ampio respiro Interni ha congiunto in un ponte ideale la Design Week milanese e l’Esposizione Universale, offrendo a tutti, nel cuore pulsante di Milano, una manifestazione densa di contenuti, sia nell’ambito del progetto architettonico, sia nell’indagine sui futuri stili di vita.
All’Università degli Studi di Milano ha preso vita A Dream for Tomorrow. Looking to the Past to invent the Future, una rassegna di micro-architetture, installazioni, mostre e progetti che hanno indagato il futuro prossimo a partire dai legami con la storia.
All’Orto Botanico di Brera è stata allestita la mostra The Garden of Wonders. A Journey through Scents, un progetto di Be Open Foundation che ha esplorato il rapporto tra design e piccole realtà produttive nel mondo del profumo. Infine all’Audi City Lab di via Monte Napoleone si è svolta Mind Movers, una serie di incontri e conversazioni tra studiosi, progettisti, artisti e designer sui temi dell’innovazione e delle discipline del futuro.
La mostra-evento di Interni ha beneficiato del Patrocinio del Comune di Milano, della partnership di Expo Milano 2015 ed è stata realizzata in coproduzione con Audi e Be Open Foundation.
Guarda il video che racconta l’evento:
Nella gallery, foto di Mattia Campo, Francesca Cao, Paolo Consaga, Nicolò Lanfranchi, Saverio Lombardi Vallauri, Ludovica Magnini, Andrea Martiradonna e Marcello Mariana